Non c’è dubbio che gli italiani siano sempre stati un popolo passionale e che il tempo libero lo dedica spesso alla cura dei propri hobby. Su questo non ci piove, ma ora anche i dati sono diventati ufficiali e testimoniano quanto stiamo dicendo.

Una recente ricerca, infatti, ha messo in evidenza come addirittura il 94% degli italiani, e tra le altre cose si tratta della percentuale più alta che è stata registrata in tutto il Vecchio Continente, ha messo in evidenza un aspetto molto interessante. Ovvero, che provvede alla coltivazione quantomeno di una passione nella propria quotidianità.

Le passioni più diffuse

Da un’indagine è emerso come gli italiani hanno la tendenza a coltivare passioni che poi rimangono nel tempo. In riferimento agli interessi e agli hobby prediletti entro i confini della penisola italiana, c’è un vero e proprio dominio a livello di preferenze dei libri. Se la passione per la lettura è ancora al primo posto, quella per i pc continua a crescere, mentre sul gradino più basso del podio troviamo la fotografia. In un Paese che è un po’ il punto di riferimento per l’abbigliamento, non potevano mancare anche la passione per la moda e quella per borse e accessori, entrambe molto diffuse.

La cartomanzia

Tra le principali passioni che sono molto diffuse tra gli italiani troviamo anche quella per la cartomanzia. Quest’arte ha sempre rivestito un fascino unico per tante persone, soprattutto per il popolo italiano, che ha dimostrato di apprezzarla da secoli or sono. Al giorno d’oggi, è sicuramente più facile provare a capire cosa possa riservare il futuro per sé e per i propri cari, affidandosi anche a delle soluzioni online, come ad esempio i cartomanti su cartomantidellaverita.it.

Coltivare le proprie passioni

Buona parte delle persone che hanno preso parte a questa interessante indagine, ha messo in evidenza di aver sempre avuto almeno una passione. Nel 20% dei casi, invece, la passione è nata solamente perché era alla ricerca di un sistema per poter passare il tempo negli spazi liberi lontani dal lavoro.

È chiaro che la coltivazione di una passione è qualcosa a cui va dedicato del tempo e tanto impegno. Serve dedizione, ma soprattutto è necessario avere del tempo a disposizione. Oltre il 67% degli italiani coinvolti in questa indagine hanno ammesso di dedicare alla propria passione almeno una volta alla settimana. Di conseguenza, per poterla coltivare in maniera efficace, la ricerca delle informazioni passa spesso e volentieri sul web, altrimenti si prova a informarsi tramite la visione di appositi contenuti, anche in televisione oppure prende parte a degli eventi piuttosto che a delle esperienze live.

L’importanza della condivisione

Per gli italiani che hanno preso parte a quest’indagine, ecco che il termine passione ha un sinonimo, ovvero condivisione. È vero da una parte che la passione resta pur sempre un qualcosa di molto personale, a cui dedicare del tempo in solitaria, ma tantissimi italiani non fanno altro che condividere la propria passione per poterla apprezzare molto meglio. Un dato che si differenzia notevolmente rispetto a quanto è stato registrato in altri Paesi. Ad esempio, sia gli olandesi che i tedeschi hanno invece ammesso di avere un’inclinazione decisamente inferiore alla condivisione delle proprie passioni con altre persone.

Quanto si paga per le proprie passioni

Secondo questa indagine, ecco che si è potuto apprezzare anche qualche dato interessante in relazione a quanto le persone spendono per coltivare le proprie passioni. Addirittura, nel 35% dei casi, le persone intervistate hanno ammesso di spendere, mediamente ovviamente, circa poco meno di 120 euro al mese. Non solo, dal momento che l’indagine ha messo in evidenza un altro aspetto parecchio interessante. Ovvero, che gli italiani non rientrano tra i popoli che spendono di più per coltivare le proprie passioni, quanto piuttosto sono più rinomati per risparmiare per poi investire nelle proprie passioni.